“Ci vediamo alle medie”...
Oggi sono usciti gli scrutini: la pagella di Leo è veramente bella, le competenze assegnate per l’ingresso alla scuola media ancora di più. Siamo veramente orgogliosi di lui, e a dirla tutta, Leonardo non sembra nemmeno più parente di quel bambino che in terza elementare ha preso ben 36 note. Non mi vergogno a dirlo, 36 note ragazzi! Quel bambino che sempre in terza elementare, ha pensato bene di scrivere un bel “vaffanculo” sul libro dei ricordi, durante la mostra dei presepi. Buon Natale anche voi! A giugno avevo poi deciso di aprire il Blog, condividere le nostre “grane” parlando dei disturbi comportamentali, avrebbe fatto sentire tutti meno soli.
Ero sfinita. Niente è stato semplice, ci siamo fatti un “mazzo” stratosferico in questi cinque anni; l’accettazione nel chiedere aiuto, è stata vitale e c’è ancora da lavorare. Siamo entrati tutti in punta di piedi con Leonardo: professionisti, famigliari, insegnanti e compagni (quelli con i genitori intelligenti... perdonatemi), permettendogli di maturare. Spesso erroneamente si cade nel pregiudizio delle certificazioni, dei PDP; si arriva a pensare che con un pezzo di carta in mano sia tutto più facile. Non è così, i risultati arrivano con grande fatica: ore di studio, “incazzature” varie e ripetizioni... Sarò presuntuosa, ma questi ragazzi hanno una marcia in più e il quoziente intellettivo spesso lo dimostra, è valorizzarli però la vera conquista. Per questo ringrazio la nostra Federica, che si è presa cura di Leo sostituendosi a me, due volte a settimana per tutto l’anno scolastico. La sua pazienza, ha colmato la mia, che per la stanchezza era totalmente assente. Il mio pensiero va a tutti quegli studenti che lottano pur avendo qualche difficoltà in più e non si arrendono mai. Al motto: “Oggi è andata così, ma domani andrà sicuramente meglio”. A Filippo, e alla sua compagna di vita: la DISLESSIA. Ammiro la sua determinazione nel riuscire e la sua forza. Non a caso lui e suo cugino sono simili e il senso del dovere non li abbandona mai. A tutti gli insegnanti che motivano e incoraggiano, adattandosi alle svariate esigenze di ogni singolo alunno. GRAZIE! Ai genitori che se la prendono terribilmente per un brutto voto, che Dio li aiuti! A quei ragazzi che pensano purtroppo di essere “il voto”, ma non è quello che li formerà nella vita, nel bene e nel male. In fine, il mio pensiero va a Leo, valutazioni a prescindere, questo ragazzino ha un gran dono... Il dono di far capire a chi lo circonda oggi, che lui è speciale per quello che è, semplicemente perché lui È COSÌ, PUNTO. BUONE VACANZE! “Non ti auguro un dono qualsiasi, ti auguro soltanto quello che i più non hanno. Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere; se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa. Ti auguro tempo, per il tuo fare e il tuo pensare, non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri. Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre, ma tempo per essere contento. Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo, ti auguro tempo perché te ne resti: tempo per stupirti e tempo per fidarti e non soltanto per guardarlo sull'orologio. Ti auguro tempo per contare le stelle e tempo per crescere, per maturare. Ti auguro tempo, per sperare nuovamente e per amare. Non ha più senso rimandare. Ti auguro tempo per trovare te stesso, per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono. Ti auguro tempo anche per perdonare. Ti auguro di avere tempo, tempo per la vita”. ELLI MICHLER