“Le cicatrici”
Oggi si riparte, le feste sono terminate: ci si lascia indietro un altro anno, faticoso per certi versi ed eccezionale per altri. Buoni propositi per l’anno nuovo sinceramente non ne ho, ma vorrei augurare a mio figlio di comprendere con il tempo, quanto sia importante il perdono. Sbagliamo sempre, tutti i giorni, riusciamo a ferire inconsapevolmente anche chi amiamo di più. I valori sembrano non esistere, cerchiamo gratificazioni in un mondo fatto di apparenze, “facciamo a botte” con chi siamo e chi vorremmo essere. Gli adulti sbagliano più dei bambini, di questo ne sono sempre più consapevole. Per la nostra tranquillità riusciamo a dire e a fare cose allucinanti. Io stessa per molto tempo, ho privato Leonardo delle necessità “sociali” che richiede un bambino, per paura dei giudizi e delle critiche, limitando solo lui. Questo non me lo perdono. Oggi, mi sento più forte e se potessi tornare indietro in qualche occasione avrei la parola giusta; un sano -“VAFFANCULO”- ci starebbe tutto. Questo però non è perdono, o almeno in parte, ma sopravvivenza! Leonardo in questi 11 anni (mercoledì sarà il suo compleanno) mi ha fornito tante risposte: siamo simili, le nostre emozioni, spesso non le capiamo nemmeno noi. Siamo forti, ma anche tanto fragili, le novità ci destabilizzano, diventiamo impulsivi, abbiamo la presunzione di poter tenere tutto sotto controllo. L’ impulsività ti fa sbagliare pur essendo tanto vera. Tendiamo ad “incasinarci” a fidarci poco, per poi farlo totalmente verso chi non riflette nemmeno un secondo, prima di pugnalarti alle spalle. Ed è lì, in quel preciso momento che ci sentiamo tanto, troppo “stropicciati”, le ferite fanno male e le sentiamo ad ogni passo. Eppure, è sempre lì, in quel preciso momento, che riescono a farsi strada tutte le nostre risorse; per tornare più forti di prima, ancora una volta. Ancora, ancora e ancora... Perché noi siamo così. Prima Leo imparerà ad accettare gli imprevisti, a cogliere le sfumature, prima vivrà meglio, faticherà meno. Le ferite guariranno, ma si aggiungeranno nuove cicatrici a quelle vecchie, che saranno parte di noi, per il resto della vita. Si nasconderanno in fondo al cuore e ogni tanto si faranno sentire. Avete presente quando cambia il tempo?! Non saremo mai più quelli di prima, ogni singola volta dentro di noi, ci sarà un cambiamento. La vera forza, starà nel riuscire ad essere migliori e fare della sofferenza un “dono”, se così possiamo chiamarlo; senza chiuderci, anche se armati di “corazza”. In questi giorni ho letto da qualche parte una frase che mi ha fatto molto riflettere: “PERDONARE È PERFINO RINUNCIARE A SAPERE COSA L’ ALTRO SE NE FARÀ DI QUEL PERDONO.” Poi, una cara amica me ne ha detta un’altra: “PERDONA GLI ALTRI NON PERCHÉ ESSI MERITANO IL PERDONO, MA PERCHÉ TU MERITI LA PACE.” Ecco... Meritiamo la pace, anche se ci vorrà tanto tempo.