Non siete soli...Non sei sola...
Oggi è una giornata “difficile”, uno di quei giorni tosti, dove non fai altro che chiederti cosa puoi ancora fare di più... Quanto ne sappiamo dei disturbi comportamentali? Quanto ci crede la società? Quante persone pensano che dietro ad una certificazione (parlo anche della dislessia) ci sia solo la necessità di pararsi il fondoschiena con la scuola? Io temo tante... Scrivo qui un pezzettino del mio libro, perché oggi me lo merito, perché oggi ne ho bisogno... NON SIETE SOLI L’ iperattività non è ne’ una condanna ne’ una colpa. La mente di questi bambini è perennemente attiva. Non esistono freni d’emergenza o bacchette magiche. Il loro “casino” devono imparare a gestirlo da soli, ma ci vuole tempo. Credo sia complesso capire nel profondo un bambino iperattivo. Senza un handicap fisico, lo vedi bello e intelligente. È inevitabile chiedersi: “Perché non ascolta? Perché è così ribelle?” La risposta più immediata è la più facile: “È un maleducato”. Ed è anche la più umana. E invece bisogna capire questi bambini, valorizzare le loro idee e le loro intuizioni. Bisogna andare oltre. Solo chi è dotato di forte empatia riuscirà a comprendere il perché di certi comportamenti e azioni. OGGI HO BISOGNO DI VOI, oggi ho bisogno di sentirmi dire: “Non mollare, non sei sola!”