Peace and love... non rosicate!
Questa dev’essere la settimana dei “ROSICONI” e io non lo sapevo... Non mi consola il fatto che siamo solo a mercoledì, chissà nei prossimi giorni quante ne sentiremo ancora! Odio fare la spesa, probabilmente mi è rimasto l’ incubo di quando Leonardo da piccolo, tentò di portare l’ espositore delle caramelle a casa; rovesciando tutto per terra alla cassa del supermercato. Si fanno incontri “scomodi” al supermercato! Anche nel parcheggio del supermercato! Molto “scomodi” del tipo: “Che faccio?! Saluto o mi giro e proseguo!?” Niente, io saluto tutte le volte... Si scambiano due parole di cortesia e poi... Poi arriva la bomba! La persona di mia vecchia conoscenza con cui ho avuto a che fare questa mattina, tra pacchi di pasta, sughi pronti e surgelati... Era troppo goduta nel farmi notare i miei acquisti: “Ehhh... adesso che siete “famosi” con questo libro, avrai meno tempo per cucinare!” Il tono non era di ammirazione, credetemi... A parte il fatto che io i sughi pronti e i surgelati, li compro da anni. Quando usano il termine “famoso” mi infastidiscono terribilmente, ho fatto il lavaggio del cervello a Leo in questi mesi, facendogli capire che è stato fatto il tutto per aiutare chi è in difficoltà, per far comprendere... Il libro non era certo contemplato nella nostra vita, mi è stata sicuramente data una grande opportunità che ho scelto di prendere al volo. Ne sono onorata, spesso penso di aver avuto un’ immensa “botta” di culo, o semplicemente: il karma sta facendo il suo corso, sta lavorando per noi, e noi, questo riscatto ce lo meritavamo! Forse dovrei prendermi il mio momento di gloria, invece sto sempre a giustificarmi, perché l’ invidia è una brutta bestia e te la senti addosso. Come se non bastasse, uscendo, nel parcheggio trovo un’ altra mia vecchia conoscenza: “Sei diventata una scrittrice! Da te non me l’ aspettavo proprio, eri una pessima studentessa e non hai nemmeno continuato a studiare, complimenti!” È vero, io non studiavo! Ma stai calma, cavolo! No ragazzi, non ci siamo! Io sono solo una mamma che si è fatta un mazzo stratosferico, come tante, tantissime altre mamme... Una mamma che si è messa in discussione senza filtri, con una grandissima voglia di comunicare (questo ha fatto la differenza) e portare voce a chi non ha avuto gli stessi mezzi. Gli scrittori sono altri, sono quelli che mi hanno aiutata, che hanno studiato una vita, fatto sacrifici e io non accetto paragoni assurdi. Le mie pagine sono colme di errori: la punteggiatura non è sempre corretta e i congiuntivi!? Lasciamo perdere... Eppure è proprio questo che rende tutto più semplice e spontaneo. Per concludere in bellezza, l’ altro giorno Leonardo mi arriva a casa dalla piscina con una riflessione (non sua) allucinante! Un suo amico, gli avrebbe detto che il libro è stato scritto da me, con uno scopo ben preciso, almeno così gli è stato spiegato in famiglia... Lo scopo, sarebbe far comprendere a tutti che LEO È “NORMALE” per un buon 80% !!! Gli ha detto:” Io lo so cosa vuol dire essere iperattivo, mia mamma mi ha detto che sei “NORMALE” per l’ 80% !!!” E l’ altro 20% mi chiedo io!? Normale?!... Ho i brividi vi giuro! Io e Leonardo ci siamo fatti una grassa, grassissima risata! Fortunatamente mio figlio ha un’ intelligenza tale da riuscire a comprendere la differenza tra una fesseria e la realtà! Vi ringrazio per la collaborazione, ma non è proprio questo il senso e il messaggio della sensibilizzazione che tentiamo di mandare! Occhio, potete fare dei danni allucinanti, andateci piano con certe spiegazioni e valutazioni, soprattutto quando ne parlate ai bambini. In fine non rosicate, non ne vale davvero la pena. Siate felici per noi, perché dopo anni davvero tosti; sta arrivando quella pace e serenità che dovrebbe accompagnare la normale crescita di ogni bambino... di cui il mio, ne è stato privato per tanto, tantissimo tempo. Per chi invece non rosica e mi scrive ogni giorno, qui sul blog o sui social, una sola parola: “Grazie!” Mi riempite il cuore tutte le volte, mi lusinga entrare nella vostra vita e portarmi un pezzettino del vostro bagaglio a casa; io e Leo ci sentiamo meno soli. Insieme siamo una forza!